Se dovessimo scegliere una singola sativa tra i gioielli genetici offerti dal sud-est asiatico, sarebbe senza dubbio una bella thailandese come questa, per la sua alta qualità e rilevanza mondiale.
Una tradizionale sativa pura proveniente da Chiang Mai nel Triangolo d’oro della Thailandia, recentemente riprodotta come parte del nostro approfondito lavoro di ricerca e conservazione di questa antica linea thailandese in molte delle sue generazioni, identificando e salvando espressioni che racchiudono le migliori qualità e le psicoattive più emblematiche effetti delle classiche sativa tailandesi.
Come un’autentica sativa tropicale pura, la fioritura di questa varietà thailandese di Chiang Mai è lunga, dura da 3-4 mesi, si sviluppa in successive rifioriture e mostra un’altissima resistenza all’umidità e ai funghi di tipo botrite. Le sue brattee e tricomi si gonfiano in proporzioni enormi alla maturazione finale.
È una varietà in cui la maggior parte della popolazione rimane verde fino alla fine anche a basse temperature, anche se occasionalmente si possono trovare belle espressioni di Thai rossastro.
Nel 10-15% della popolazione abbiamo riscontrato piante più compatte, robuste e produttive, a maturazione più rapida (3 mesi circa), con fiori più densi e migliore adattabilità alla coltivazione indoor, anche se i terpeni e gli effetti più interessanti si trovano nelle piante a fioritura più lunga (4 mesi) con strutture floreali più appuntite.
In questa varietà si possono identificare tre principali profili terpenici, il primo e più classico Thai è fresco, limone, legnoso e speziato. Nel secondo gruppo troviamo profumi floreali e muschiati dolci, cremosi e più raffinati. E infine un terzo gruppo (intorno al 5-10%) che si distingue per gli intensi aromi di fragola, insoliti nelle varietà tailandesi.
Gli effetti sono molto cerebrali, senza limiti di tolleranza e una resa molto pulita grazie alla sua essenza sativa tropicale di qualità e al suo fenotipo ad alto contenuto di THC e zero CBD. Se cerchi in profondità, questa varietà autoctona thailandese offre tutti i profili di effetto che troviamo nelle sativa di questo bellissimo paese: da effetti positivi, piacevoli, amichevoli e rivitalizzanti (sia fisicamente che psicologicamente), a effetti più euforici e nervosi, anche psichedelici o più introspettivo.
Nonostante la (non sempre meritata) cattiva reputazione della famiglia della cannabis tailandese in termini di ermafroditismo, questa varietà tailandese ben lavorata che vi offriamo è sessualmente stabile, con rari casi di ermafroditismo problematico.
Ci auguriamo che questo nuovo lavoro di conservazione che presentiamo alla comunità della cannabis soddisfi i nostri fedeli fan (che da un decennio ci chiedono di offrire di nuovo un buon puro tailandese), così come gli amanti delle tradizionali sativa pure e i più puristi tra conservazionisti.