Maturazione della pianta di Cannabis: Quando Raccogliere?
Il momento magico che ogni coltivatore di cannabis attende è qui: la maturazione della Cannabis è giunta, ma probabilmente non sapete ancora bene quando raccogliere la Marijuana. Nell’ultimo capitolo abbiamo visto di cosa hanno bisogno le piante nella loro ultima fase di fioritura, dai parametri ambientali alle raccomandazioni colturali. Oggi osserveremo con attenzione il momento della raccolta, come e quando raccogliere le gemme, cercando di ottenere il massimo potenziale!
Cos’è il raccolto di Cannabis?
La raccolta della cannabis è il momento tanto atteso da ogni accanito coltivatore di cannabis: “come sarà la mia marijuana?”
In precedenza abbiamo visto i principali requisiti e regole da rispettare per ogni fase di sviluppo. Saranno infatti fondamentali per ottenere un raccolto abbondante, oltre a determinare la qualità finale del raccolto. Se ti stai avvicinando per la prima volta al mondo della coltivazione della cannabis, rimarrai deluso se pensi di poter ottenere cime da coffeeshop olandesi senza studiare le basi!
Quando sono nelle ultime settimane di fioritura, le piante devono aver consumato la maggior parte dei nutrienti disponibili nel terreno. Lo noterete dal comune ingiallimento delle foglie “prendisole” o “solarium” (foglie più grandi che, infatti, hanno la funzione di assorbire più luce possibile). Ciò significherà avere un’erba pulita, corposa e dal sapore leggero che rimarrà sulle papille gustative della tua lingua anche pochi minuti dopo aver fumato.
Per ottenere ciò, dovrai interrompere l’alimentazione di fertilizzanti (soprattutto azoto) durante le ultime 3-4 settimane di fioritura. All’interno, un ben eseguito Flush (risciacquo del substrato) accelererà il processo di assorbimento (per saperne di più, il nostro articolo). All’aperto, tutto questo avviene naturalmente con le prime piogge autunnali di settembre-ottobre, che abbattono tutti i minerali presenti in superficie.
Come raccogliere la Cannabis a fine maturazione?
Come raccogliere la Cannabis?
No Oscurità
Ci sono molte guide che consigliano di tagliare le tue piante durante il periodo del raccolto in completa oscurità. Noi del Team Annibale, invece, pensiamo che sia possibile farlo anche in pieno giorno senza subito perdite nella qualità finale dei fiori.
Lo stesso vale per il periodo buio prima del giorno della raccolta. Leggerai da molti luoghi che danno 24, 48 o anche 72 ore di buio alla pianta prima che venga potuta aumentare i principi attivi, il peso, la quantità di tricomi e altre leggende metropolitane. La pianta di cannabis deve rispondere al ciclo di luce più naturale possibile, compresi i raggi UV-B, se possibile.
Taglio della Cannabis
Normalmente, si consiglia di tagliare tutte le foglie del sole durante le ultime due settimane di fioritura prima del taglio. Ciò favorirà una più ampia penetrazione della luce nel fogliame, aumentando la quantità e la qualità dei fiori. Evita di innaffiare le tue piante di cannabis negli ultimi giorni prima del taglio per accelerare il processo di essiccazione. Somministrare acqua demineralizzata solo nelle ultime 2-3 settimane di fioritura.
Per il taglio, assicurati di usare forbici o forbici robusti. I gambi di canapa sono spessi e molto resistenti, quindi bisognerà tagliarli con lame affilate. Andrà poi messa a testa in giù, e noi di Annibale Seedshop preferiamo appendere la pianta intera. La pianta di Cannabis potrà affrontare così una lenta essiccazione che possa conservare più aromi e olii essenziali possibili. Tuttavia, puoi tagliare i singoli rami se vuoi velocizzare il processo di essiccazione di un paio di giorni.
Quando raccogliere la Cannabis giunta a fine maturazione?
Quando raccogliere la Marijuana?
Questo è un punto molto delicato della fase finale della coltivazione della cannabis. Anche i coltivatori più esperti esitano su quando tagliare la pianta, poiché ogni singolo fenotipo di ogni genetica risponde al proprio tempo biologico dettato dai geni.
Credere al contrario e voler stabilire un “tempo standard” per tutta la genetica sarebbe come voler credere che ogni essere umano raggiunga la sua maturità contemporaneamente agli altri: è impossibile! (vedi di più sulla Fase finale di fioritura della Cannabis)
Ossidazione dei pistilli
Per capire quando raccogliere le cime di Canapa sarà possibile fare riferimento a due famosi indici: lo stato di ossidazione dei pistilli, e il colore dei tricomi nel loro stato di ossidazione.
Nel primo caso basterà osservare attentamente le cime delle piante per cogliere il momento ideale. Quando circa il 70-80% dei pistilli si sarà ossidato o caduto, la pianta sarà pronta per il taglio. Questo è il meno accurato dei due e il più utilizzato dai coltivatori commerciali.
Ossidazione dei tricomi
Osservare il colore dei tricomi è la pratica più accurata e comune nei coltivatori professionisti. Dovrai dotarti di un microscopio tascabile per poterli analizzare da vicino. Lo zoom 30-60x ti farà bene! I tricomi nascono e crescono trasparenti, ma quando i principi attivi maturano, il colore diventa opaco. Con la maggior parte dei tricomi in questo stato, l’effetto sarà più forte e immediato, lo sballo più intenso.
Se, invece, attendete ancora qualche giorno per la raccolta, i principi attivi contenuti all’interno dei tricomi stessi cominceranno lentamente a degradarsi, mutando il loro colore in un marrone ambrato. Con la maggior parte dei tricomi ambrati, l’effetto sarà più rilassante e duraturo, come conseguenza di una maggiore presenza di CBD.
Come avrai capito, solo l’esperienza personale ti dirà quando sarà il momento giusto per raccogliere la tua Cannabis!
Essiccazione della Cannabis
L’essiccazione della Cannabis è un momento fondamentale per preservare gli aspetti organolettici dei vostri fiori di Marijuana. Se desideri un’erba corposa e deliziosa, dovrai seguire attentamente le regole di una corretta essiccazione.
L’umidità ambientale deve essere compresa tra il 45% e il 55% nei primi tre giorni. Ciò eliminerà il rischio di comparsa di muffe che prima non erano presenti. Successivamente si può passare a circa il 60-65% per un’essiccazione più lenta, che possa mantenere intatti gli aromi più volatili.
Una temperatura tra i 18°-21° garantirà la conservazione dei terpeni, dei flavonoidi e dei principi attivi. Non dimenticare di registrare e tenere sempre sotto osservazione i parametri ambientali durante la fase di essiccazione.
Concia della Cannabis
La “Concia della Cannabis” (o cura della Cannabis) è il momento dopo l’essiccazione, e non è un passaggio obbligatorio. Se pensi che può andar bene così, puoi tranquillamente finire la tua lettura qui.
Se invece volete andare a fondo di quello che è un culto della coltivazione della cannabis, vi chiediamo qualche minuto in più della vostra attenzione, e non rimarrete delusi.
In effetti, la cura della cannabis può dare benefici sorprendenti se fatta bene. Consiste nell’essiccare lentamente la cannabis, facendo evaporare tutta la clorofilla intrappolata all’interno delle parti più interne dei fiori. Per fare ciò, dovrai posizionare il raccolto in un tupperware sottovuoto. Successivamente dovrà essere rilasciata giornalmente l’umidità in eccesso presente nei tuoi fiori, che vedrai già poche ore dopo aver messo per la prima volta la Marijuana all’interno dei vasetti sottovuoto.
Noterete infatti che i fiori che prima sembravano secchi e pronti ad essere fumati non esserlo più. Avranno riacquistato uno stato più umido, con conseguente difficoltà di combustione e un aroma di erbaccia. Questo è normale, poiché la clorofilla all’interno dello stelo e dei fiori più interni esce lentamente sotto forma di umidità. Apri il tupperware 2-3 volte al giorno per la prima settimana di abbronzatura, solo un paio di minuti alla volta. Dalla seconda settimana, puoi farlo una volta al giorno, e successivamente una volta ogni 2 o 3 giorni.
Ricordatevi sempre di chiudere i vasetti ermetici in modo che il processo di maturazione dello zucchero possa avvenire correttamente.
Dopo circa un mese di stagionatura, le tue preziose cime di cannabis saranno pronte per essere conservate per mesi. Avranno anche assunto un aroma e un gusto molto più caratteristici, forti e intensi! L’umidità relativa all’interno dei barattoli dovrà essere intorno al 58-63% per mantenere intatta la qualità della tua Marijuana.
Consigli di Annibale su quando raccogliere la Cannabis a fine maturazione
Non toccare troppo i fiori con le mani, rovinando così parte della qualità ottenuta dal lavoro svolto. Le ghiandole dei tricomi possono infatti rompersi facilmente. Fate particolare attenzione a questo quando maneggiate i fiori secchi!
Usa i guanti se stai lavorando con una grande produzione di fiori, o la resina potrebbe lasciare le tue dita appiccicate alle forbici!
Fai molta attenzione a quando vuoi tagliare le tue piante: le prime volte, la fretta può giocare brutti scherzi!
Sebbene non sia un passaggio obbligatorio, consigliamo la concia della Cannabis a chiunque desideri ottenere il massimo dai propri fiori.
Un mango ben maturo sarà forse migliore di uno ancora acerbo…?
Questo è tutto sulla maturazione della cannabis e quando poterla raccogliere. Speriamo possa averti fatto scoprire qualcosa di più su come e quando raccogliere la Cannabis! Leggi il nostro prossimo articolo sulla “Fioritura della cannabis settimana per settimana” e resta sintonizzato!
A presto, saluti dal Team di Annibale!
Davide, CEO Fondatore e Genetista