LST Cannabis: Tecnica di coltivazione del Low Stress Training
Amici e clienti di Annibale Seedshop, bentornati! Nell’ultimo capitolo abbiamo spiegato cos’è la tecnica del Fimming (FIM) e come applicarla correttamente, riducendo al minimo la possibilità di commettere errori. In questo nuovo articolo del nostro “Manuale di Coltivazione Cannabis” analizzeremo invece un’altra tecnica, altrettanto gratificante: il Low Stress Training, chiamato LST: quindi niente LSD e alta concentrazione!
Cos’è la tecnica Low Stress Training?
Il Low Stress Training, chiamato LST, è una tecnica che prevede, come suggerisce il nome, uno stress lieve che può portare a vari benefici.
Quando si parla di questa tecnica s’intende comunemente la semplice “flessione di fusto e rami” della pianta di Cannabis: nulla di più falso.
L’acronimo LST può infatti essere meglio definito come una “definizione aperta”, che non si limita alla semplice tecnica di piegare i rami portanti, ma anzi prevede diverse tecniche che possono portare allo stesso scopo: rompere l’equilibrio ormonale della Cannabis, potenzialmente andando a modificare le caratteristiche tipiche della genetica che si sta coltivando, non modificando così le sue caratteristiche genetiche, che continueranno a manifestarsi nella prole… e non solo.
Ad esempio, se pieghiamo verso il basso una pianta di Marijuana, facendo molta attenzione a non rompere il tronco della pianta, riorganizzeremo il processo dell’Auxina (l’ormone principalmente responsabile delle priorità di crescita della pianta stessa) e otterremo quindi un sviluppo diverso. . Oltre ad essere più corta, la pianta rimarrà cespugliosa poiché Auxin si ridistribuirà proporzionalmente in ogni ramo, dando a ciascuno una priorità di sviluppo maggiore.
O ancora, con uno stress leggero e costante (come una minima defogliazione continua) la pianta può essere indotta a sviluppare più tricomi come reazione protettiva.
Perché usare la tecnica LST, o Low Stress Training, in una coltivazione di Cannabis?
Come anticipato, non c’è un solo motivo per voler utilizzare la tecnica LST, ma molteplici.
Per le persone che vivono in luoghi in cui la coltivazione della cannabis è illegale e decidono di voler coltivare a proprio rischio, mantenere le piante basse diventa una scelta obbligatoria.
Saper piegare correttamente le piante, oltre a modificarne il ritmo ormonale, le esporrà a più superfici di luce, consentendo raccolti più abbondanti e senza gemme “Pop-Corn”… ma non solo. Con un minimo di esperienza sarà possibile testare più tecniche che possano portare alla creazione vera e propria di “Giganti profumati”.
Basti pensare alla tecnica del Mainlining, utilizzata da coltivatori professionisti e commerciali per massimizzare la produzione e creare piante che possono diventare alberi “da esterno”, una volta che la stagione può fare da complice. Il mainlining è una tecnica di coltivazione che combina piegatura dei rami (LST) e potatura apicale (Topping o Fimming).
Come professionisti della coltivazione possiamo ammettere che è una delle tecniche fondamentali per ottimizzare lo spazio di coltivazione della cannabis. Altamente raccomandato!
Quando usare la LST in una coltivazione di Cannabis?
A seconda del tipo di tecnica, e quindi dello scopo che si vuole raggiungere, la tecnica LST può essere applicata dalla terza settimana di crescita, nel caso di Topping, Fimming (quindi Mainlining compreso) o semplice inflessione dei rami LST. Per la defogliazione bisognerà ovviamente attendere che la pianta abbia gettato i primi rami laterali, i futuri portatori di gemme scintillanti!
Applicare la defogliazione prima del lancio dei primi rami non avrebbe senso, e avrebbe solo il risultato di stressare fortemente la pianta, inducendo un possibile blocco data la fragilità dei neonati.
Allo stesso tempo, potature troppo precoci rischierebbero di compromettere l’intero sviluppo della pianta, rallentandone la crescita o fermandola del tutto. A seconda di ciò che vogliamo ottenere dai nostri impianti, dovremo porci degli obiettivi realizzabili, supportati da un chiaro piano iniziale.
Sarà del tutto inutile mettere 25 piante in un metro quadrato e applicare tecniche di potatura o LST: comprometteremmo solamente il risultato!
La scelta migliore è quella di studiare attentamente le possibilità, le volontà e le conoscenze acquisite per arrivare a fare ciò che si vuole nel miglior modo possibile.
Come applicare la tecnica LST in una pianta di Marijuana?
Saper applicare nella pratica le varie tecniche LST può spesso rivelarsi complesso: capire quale sia la scelta migliore in base al tipo di genetica, spazio di coltivazione, illuminazione, tipo di coltivazione e obiettivi in atto può non essere sempre scontato:
- In uno spazio di coltivazione ristretto con una sola pianta è possibile potare (tecniche di topping e Fimmng sopra menzionate) e applicare la flessione dello stelo LST. Puoi scegliere se seguire il processo di Mainlining, o alternare la potatura più raramente fino a riempire la rete per la tecnica SCROG (leggi di più a riguardo).
- In uno spazio ristretto, e con poche piante, è sempre preferibile optare per una, o più potature, evitando di piegare i fusti delle piante di Cannabis: a fine fioritura questi potrebbero non essere in grado di sostenere il peso dei fiori.
- In un ampio spazio di coltivazione con poche piante si consiglia di optare per più potature, cercando di seguire la tecnica SCROG.
- In un grande posto e con molte piante, si consiglia una defogliazione periodica ed un breve periodo vegetativo SOG.
Comunque tu voglia coltivare la tua cannabis, studia bene i tuoi spazi, tempi, possibilità e obiettivi!
Consigli di Annibale per la corretta esecuzione del LST
Per flettere le piante con la tecnica LST si può optare per legarle con spago da cucina, comodamente in vendita in ogni supermercato.
Dovrai legare la pianta sotto un internodo della stessa, verso i 3/4 dell’altezza totale. Fate un nodo abbastanza stretto ma non troppo, lasciando ancora mezzo centimetro di avanzo che servirà quando la pianta diventerà più forte.
Una volta legato un capo dello spago alla pianta, dovrai procedere legando il secondo capo alla base del vaso (se coltivi in vaso), del supporto (se coltivi in idroponica e aeroponica ) o fissandolo direttamente con un picchetto a terra (se si coltiva in Outdoor).
Assicurati di aver fatto un nodo ben fatto, posizionato nella parte giusta della pianta e fissato a una parte sicura del vaso.
Basteranno solo pochi giorni per vedere la differenza nello sviluppo dei rami, quindi consigliamo vivamente questa tecnica ai neofiti che si avvicinano per la prima volta al mondo della coltivazione della cannabis.
E per oggi è tutto riguardo alla tecnica per coltiva Cannabis LST, chiamata Low Stress Training. Continua a seguirci nel nostro prossimo articolo per saperne di più sulla tecnica di coltivazione di Cannabis Mainlining!
Saluti dal Team Annibale Seedshop!
Davide, CEO Fondatore e Genetista