Guida alla Creazione dei Semi di Cannabis Autofiorenti
Benvenuti a tutti in questo nuovo manuale del nostro blog su Come creare semi autofiorenti di Cannabis! Dopo aver visto la Guida su come creare semi di Cannabis Femminizzati, allacciate le cinture per questa nuova guida firmata Annibale Seedshop!
Introduzione alla creazione dei semi Autofiorenti di Marijuana
I semi di cannabis autofiorenti sono una forma di semi di cannabis che passano automaticamente dalla fase vegetativa alla fase di fioritura senza la necessità di un preciso ciclo di illuminazione. Questi semi sono stati una vera rivoluzione nell’industria della coltivazione di cannabis, offrendo vantaggi significativi rispetto ai semi fotoperiodici tradizionali.
Questo articolo fornisce una descrizione accurata sui semi di cannabis automatici, la loro storia, i benefici di utilizzarli rispetto ai semi fotoperiodici e una guida pratica su come creare semi di cannabis autofiorenti da un’altra varietà auto.
Storia dei Semi di Cannabis Autofiorenti:
I semi di cannabis autofiorenti sono stati sviluppati per la prima volta negli anni ’90 da un pioniere olandese di nome Neville Schoenmakers. Schoenmakers ha iniziato a sperimentare incrociando varietà di cannabis ruderalis, una sottospecie di cannabis che cresce in regioni settentrionali con brevi estati e lunghe giornate di luce.
Ha combinato queste varietà con varietà di cannabis indica e sativa per creare piante che fiorissero automaticamente senza la necessità di un preciso ciclo di illuminazione.
Vantaggi dei Semi di Cannabis Autofiorenti:
I semi di cannabis autofiorenti offrono numerosi vantaggi rispetto ai semi fotoperiodici tradizionali. Ecco alcuni dei benefici più significativi:
Ciclo di Vita Rapido: Le piante autofiorenti completano il loro ciclo di crescita e fioritura in tempi molto più brevi rispetto alle varietà fotoperiodiche. Questo significa che è possibile ottenere raccolti più frequenti all’anno.
Facilità di Coltivazione: Le piante autofiorenti sono più facili da coltivare rispetto alle varietà fotoperiodiche. Sono meno sensibili ai cambiamenti di luce e richiedono meno attenzione e interventi da parte del coltivatore.
Adattabilità Ambientale: Le piante autofiorenti sono in grado di adattarsi a una vasta gamma di condizioni ambientali. Possono prosperare sia in colture indoor che outdoor e sono resistenti alle temperature più fredde.
Dimensioni Ridotte: Le piante autofiorenti tendono ad essere più compatte e di dimensioni più ridotte rispetto alle varietà fotoperiodiche. Questo le rende ideali per colture indoor o per spazi limitati.
Guida alla Creazione di Semi di Cannabis Autofiorenti da un’altra varietà autofiorente:
La creazione di semi di cannabis autofiorenti da un’altra varietà autofiorente richiede la conoscenza di tecniche di coltivazione avanzate e può essere un processo complesso. Di seguito viene fornita una guida generale su come creare semi di cannabis autofiorenti da una varietà già autofiorente:
Seleziona una varietà autofiorente: Scegli una varietà autofiorente di cannabis da cui vuoi creare i semi. Assicurati che la pianta madre sia sana e di alta qualità.
Impollinazione controllata: Isola la pianta madre autofiorente per evitare l’impollinazione da altre piante. Puoi utilizzare una tenda di polline o altri metodi di isolamento.
Raccolta del Polline: Raccogli il polline dalla pianta maschile padre autofiorente selezionata. Puoi farlo utilizzando un pennello morbido o un sacchetto di carta per raccogliere il polline dai fiori maschili.
Impollinazione della Pianta Femminile: Utilizza il polline raccolto per impollinare una pianta femminile della stessa varietà autofiorente o di una varietà compatibile. Assicurati di coprire solo alcune cime per evitare la fertilizzazione indesiderata di altre piante.
Raccolta e Conservazione dei Semi: Dopo l’impollinazione, le piante femminili produrranno semi autofiorenti. Lascia che i semi si sviluppino completamente e raccoglili con cura. Conserva i semi in un ambiente fresco e asciutto fino al momento della semina.
Prova e Selezione: Quando pianterai i semi ottenuti, osserva le piante che si sviluppano. Seleziona le piante autofiorenti più vigorose, sane e con le caratteristiche desiderate come genitori per le future generazioni di semi autofiorenti.
Guida alla Creazione di Semi di Cannabis Autofiorenti da una varieta fotoperiodica:
Creare i propri semi di cannabis autofiorenti da una varietà fotoperiodica richiede tanta pazienza, tempo, spazio, soldi, ed un solido processo di stabilizzazione genetica. Seguendo attentamente questa guida, sarete in grado di ibridare con successo le genetiche e ottenere semi autofiorenti di alta qualità.
Sperimentate e affinate il processo nel corso delle generazioni successive per ottenere una stabilità genetica duratura. Buona fortuna nella vostra avventura nella creazione dei semi di cannabis autofiorenti!
Comprendere il Gene Autofiorente Recessivo: Per creare semi di cannabis autofiorenti da una varietà fotoperiodica, è essenziale comprendere che il gene autofiorente è recessivo. Ciò significa che, nella prima generazione (F1) dei semi ibridi, i tratti autofiorenti potrebbero non essere evidenti. Saranno visibili solo nella seconda generazione (F2) dei semi.
Selezione della Pianta Madre Fotoperiodica: Il primo passo per creare semi autofiorenti è selezionare una pianta madre fotoperiodica di alta qualità che desiderate trasformare. Assicuratevi che la pianta madre sia sana, vigorosa e rappresenti le caratteristiche che desiderate trasmettere alla progenie.
Ibridazione con una Pianta Ruderalis Autofiorente: Il passo successivo consiste nell’incrociare la pianta madre fotoperiodica con una pianta ruderalis autofiorente. La pianta ruderalis conferirà i geni autofiorenti alla progenie. Scegliete una pianta ruderalis autofiorente che abbia le caratteristiche desiderate, come la fioritura automatica e la resistenza.
Raccolta e Conservazione del Polline: Quando le piante raggiungono la fase di fioritura, è possibile raccogliere il polline dalla pianta ruderalis autofiorente maschile e conservarlo in un contenitore pulito. Etichettate correttamente il contenitore per identificare il ceppo di polline.
Impollinazione della Pianta Madre Fotoperiodica: Una volta che la pianta madre fotoperiodica ha sviluppato pistilli sani, potete impollinarla delicatamente utilizzando il polline conservato dalla pianta ruderalis autofiorente. Assicuratevi che l’impollinazione sia uniforme e completa.
Raccolta e Coltivazione della Seconda Generazione di Semi: Dopo l’impollinazione, lasciate che la pianta madre fotoperiodica sviluppi i semi. Raccoglieteli una volta maturi, lasciateli seccare a temperatura ambiente e riavviate un ciclo di coltivazione con questi nuovi semi F1.
Solo i semi della seconda generazione (F2) conterranno i geni autofiorenti recessivi, perciò le piante ibrido F1 dovranno nuovamente essere impollinate (scegliete un buon maschio ed una femmina con i tratti desiderati). Raccogliete i semi F2 maturi, asciugateli e conservateli adeguatamente.
Creazione dei Semi Autofiorenti (F3): Per stabilizzare i tratti autofiorenti nella terza generazione dei semi (F3), selezionate SOLO le piante con tratti autofiorenti F2 che esibiscono i caratteri genetici desiderati. Coltivate queste piante, permettendo loro di produrre semi autofiorenti F3.
Stabilizzazione dei Semi Autofiorenti (F4): Or che tutti i vostri semi esprimeranno la loro influenza ruderalis e saranno automatici, si dovranno prendere i migliori esemplari tra maschio e femmina e andranno nuovamente incrociati. Più si continua la discendenza (f5, f6, ecc..), più si stabilizzeranno i caratteri voluti, aumentando però il rischio di malattie genetiche da consanguineità (ermafroditismo, difetti genetici, ecc..). Si potrà ridurre il rischio includendo un terzo ceppo di Cannabis (possibilmente già autofiorente, in modo da non dover ripetere tutto il processo).
Conclusioni…
I semi di cannabis autofiorenti hanno rivoluzionato l’industria della coltivazione di cannabis, offrendo vantaggi significativi ai coltivatori. La loro storia risale per la prima volta negli anni ’70 in Siberia e in Europa orientale.
Il famoso ibridizzatore russo Lowryder è considerato uno dei pionieri nella creazione di queste varietà autofiorenti. Negli anni successivi, gli anni ’90, Neville Schoenmakers ha sviluppato le prime varietà autofiorenti.Questi semi offrono un ciclo di vita rapido, facilità di coltivazione, adattabilità ambientale e dimensioni ridotte.
Ora conosci come creare semi di cannabis autofiorenti da un’altra autofiorente, e come creare semi di Marijuana Autofiorenti da una varietà fotoperiodica.
E questo manuale su Come creare correttamente i semi autofiorenti di Cannabis giunge al termine, sperando di esservi stati di aiuto, ci vediamo al prossimo articolo!
Un saluto dal Team di Annibale Seedshop!
Davide V, CEO, Founder & Geneticist