Come coltivare la Cannabis (Indoor & Outdoor)
Benvenuti in questo articolo del blog di Annibale su come coltivare una pianta di cannabis di successo! Scriviamo questo capitolo principalmente per chi si avvicina per la prima volta al mondo della coltivazione della cannabis. Osserveremo insieme le regole fondamentali da seguire per ottenere raccolti di altissima qualità nel minor tempo possibile (e senza rischi). Analizzeremo anche le varie fasi del suo sviluppo e ciò che è necessario per il successo. Che tu stia coltivando indoor, outdoor o in Guerrilla per la prima volta, qui troverai tutte le risposte alle tue domande!
Istruzioni base per imparare a coltivare una pianta di Cannabis
Hai mai sognato barattoli pieni di erba scintillante? Se conosci l’arte della coltivazione della cannabis Indoor, Outdoor o Guerrilla, puoi realizzare questo sogno!
Quando inizi una coltivazione di cannabis, dovrai scegliere se avviare il ciclo di coltivazione. Puoi scegliere se coltivare in Casa o all’esterno nel tuo giardino o balcone (Indoor Vs Outdoor), o se clandestinamente nella foresta o nel campo adiacente casa vostra (Guerrilla).
Sarà comunque fondamentale conoscere un luogo con una sufficiente esposizione al sole. Sarà vicino a fonti d’acqua come un fiume o un bacino idrico e poco conosciuto da altre persone. L’opzione Outdoor è ottima per i coltivatori commerciali che vogliono ottenere una discreta quantità di fiori, mentre l’opzione Indoor è raccomandata sia per i principianti che per coloro che cercano la qualità oltre ogni cosa.
Miglior ambiente per imparare a coltivare la Marijuana?
Non esiste una risposta ottimale alla domanda per tutti, poiché molto dipenderà dall’esperienza individuale, dalla volontà e dalle capacità del coltivatore. Possiamo appurare che la coltivazione Indoor, pur non producendo la stessa quantità di quella Outdoor, è l’unica opzione veramente “sicura”. Ogni parametro è calibrato e deciso dall’uomo, non dalla natura. Altrimenti, la coltivazione di Cannabis Guerrilla rimane la decisione che espone maggiormente le piante alle condizioni atmosferiche e ambientali.
- Indoor: maggiore spesa, maggiore sicurezza, produzione media
- Outdoor: spesa media, sicurezza media, produzione alta
- Guerrilla: poca spesa, poca sicurezza, dubbia produzione
Leggi di più riguardo alle differenze Indoor VS Outdoor nel nostro nuovo articolo!
Come coltivare una pianta di Cannabis: l’ABC
Essendo un erba spontanea, apprendere come coltivare cannabis decente è alla portata di tutti. Tuttavia, ottenere boccioli di Marijuana densi e profumati, con cristalli luccicanti visibili ad occhio nudo è questione di pochissimi!
Se vuoi capire come coltivare Marijuana per la prima volta, devi sapere che ci sono parametri ambientali e nutrizionali molto specifici da rispettare, a seconda della varietà che vuoi coltivare. Per quanto impegnativo, sarà fondamentale conoscere questi parametri (PH ed EC dell’acqua di irrigazione, Lumen, temperatura e umidità, ore di luce e buio, rapporto nutritivo dei minerali) se si vuole ottenere la massima qualità. Vediamoli insieme:
Parametri ambientali della Cannabis
- Temperatura e Umidità: fondamentali in ogni fase dello sviluppo, sono i parametri più facili da variare insieme alle ore di luce e di buio. Sarà necessario aumentare la temperatura e l’umidità per le prime fasi di sviluppo. Basterà un semplice termoigrometro per misurare entrambi.
- Ore di Luce/Oscurità: più ore di luce e meno di oscurità (18/6) saranno indicate come ciclo di luce nella fase vegetativa, mentre sarà il contrario per la fase di fioritura. Le ore di luce e buio rappresentano l’unica possibilità per far fiorire le piante di cannabis fotoperiodiche. Per automatizzare l’accensione/spegnimento delle luci basta acquistare un economico timer (disponibile manuale o digitale). Vedi il nostro articolo su Cannabis e luci per saperne di più
- Lumen: sono la misura dell’intensità della luce esposta, non deve scendere sotto i 4000 lumen per pianta. è facilmente verificabile con un apposito misuratore di intensità luminosa, facilmente acquistabile su internet o nei grow shop fisici.
- PH: è il valore che identifica l’acidità del suolo/acqua di irrigazione. Ogni fase di crescita ha il suo PH ottimale in base al tipo di coltivazione (terreno, cocco, idroponica e aeroponica). In generale, su una scala che va da 0 a 12, il PH del substrato e dell’acqua di irrigazione dovrebbe mantenersi intorno a 5,2 – 6,5 e non superare mai 7. Utilizzare un contatore specifico.
- EC: misura dell’elettroconduttività dell’acqua di irrigazione, indica quanto “morbida o dura” è la soluzione che andremo ad applicare alle piante. Viene utilizzato un misuratore simile a quello per il PH.
- Fertilizzanti: apporto di nutrienti minerali che possono essere di origine biologica, o di origine minerale.
Stadi di sviluppo della pianta di Marijuana
Le fasi di sviluppo della pianta di cannabis, che è fondamentale conoscere per capire come coltivare Marijuana di successo, sono principalmente tre:
- Germinazione: questo è a nostro avviso il periodo di coltivazione più delicato, richiede estrema attenzione da parte del coltivatore. Luce corretta, temperatura di 18° – 25°, umidità superiore al 65% e substrato morbido saranno le chiavi del successo!
- Vegetativa: una maggiore velocità di crescita e un rafforzamento del tronco e dei rami caratterizzano questa fase di sviluppo. In questo periodo la pianta potrà crescere fino a 5 cm al giorno, a seconda della genetica. Richiede un maggior apporto nutritivo di Azoto rispetto a Fosforo e Potassio.
- Fioritura: senza dubbio la fase più attesa dal coltivatore, la fioritura è un altro momento delicato. L’umidità non deve superare il 50% (preferibilmente 40%), la temperatura non deve superare i 28° in quanto il calore degraderebbe il prezioso THC e gli oli essenziali. Se al chiuso, dovrai utilizzare una lampada potente (come una HPS o una CMH) per ottenere grandi raccolti. Se Outdoor/Guerrilla, dovrai prestare molta attenzione alle muffe alla fine della stagione estiva. La fine della fioritura è quando i boccioli sono abbastanza compatti da sviluppare la Botrytis e altre piaghe dove l’umidità è troppo alta.
Come coltivare una pianta di Cannabis: l’occorrente
Insomma, che tu voglia capire come coltivare la cannabis in indoor, in outdoor o guerrilla, è essenziale avere tutto il materiale di cui hai bisogno per ottenere cime scintillanti e pesanti. Oltre all’acquisto di semi, sarà obbligatorio acquistare substrato e fertilizzanti.
- Saranno indispensabili forbici, termoigrometro, tester PH ed EC, vasi, sistemi di irrigazione, timer e lampade (indoor).
- Pesticidi (come l’olio di Neem), sistemi di protezione e telecamere portatili possono essere indispensabili nel caso di un Outdoor/Guerrilla.
Prepararsi in anticipo per prevenire danni e problemi è la chiave del successo per il coltivatore di Cannabis. In ogni caso l’osservazione delle piante (dal colore delle foglie alle peculiarità delle stesse, dall’altezza alla quantità di fiori, ecc.) è una buona abitudine da adottare e affinare se si vogliono ottenere boccioli profumati degno delle migliori caffetterie di Amsterdam!
E per questo capitolo a risposta su come coltivare una pianta di Cannabis è tutto!
Continua a seguirci per scoprire il nostro nuovo articolo su “Il Miglior Substrato per Coltivare Cannabis“!
Un saluto dal Team di Annibale Seedshop!
Davide, CEO Fondatore e Genetista