Cannabis & Luce: Sole o Lampada da Coltivazione Indoor?
Nella coltivazione della Cannabis, sia a scopo ludico-terapeutico che commerciale, la luce è un parametro che gioca un fattore fondamentale nello sviluppo della pianta, che sia del sole o da lampada da coltivazione indoor. In questo capitolo scopriremo insieme le principali differenze tra la luce del sole e le lampade da coltivazione indoor, e quali sono le luci più adatte nella fase di Germinazione, Vegetativa e Fioritura della Cannabis!
Il sole come luce nella coltivazione di Cannabis
Dopo diversi decenni trascorsi utilizzando le più diverse tecniche di coltivazione indoor, dalle più “oldschool” a quelle più complesse e innovative, la comunità della cannabis non è ancora riuscita a eguagliare la qualità della luce solare. Quella del sole sembra rimanere ancora oggi la luce migliore per il completo processo di fotosintesi delle piante di Cannabis. Questo perché la Cannabis è una pianta fotoperiodica, cioè fiorisce in base alle ore di luce che riceve. La pianta di Marijuana richiede una luce potente per produrre fragranti cime di qualità.
Tuttavia, la Cannabis Ruderalis è un’eccezione naturale al ciclo del fotoperiodo: una lontana parente della Cannabis Indica e Sativa, scoperta molti anni fa in zone fredde come la Russia e la Siberia. Dei vari tipi di Cannabis parleremo più avanti, per il momento vi basterà sapere che è l’unica varietà di cannabis che fiorisce indipendentemente dalla quantità di luce somministrata, producendo fiori più sottili e con una percentuale minore di cannabinoidi e oli essenziali, come terpeni e flavonoidi.
Se è quindi vero che il sole è la migliore lampada che ci possiamo permettere, è altrettanto vero che la luce del sole non può essere scomposta dal resto dei fattori climatici, imprevedibili e spesso catastrofici. Inoltre, in molti paesi del nord Europa le ore di sole non sono sufficienti per sostenere un raccolto soddisfacente.
Negli anni, quindi, nasce l’esigenza di poter coltivare in uno spazio sicuro e controllato nel proprio ambiente. Un ambiente chiuso che possa garantire una cospicua produzione a fronte di risorse investite (come tempo e denaro), e che possa prevenire possibili catastrofi climatiche permettendo di impostare ogni parametro ambientale: nasce la Coltivazione Indoor.
Andiamo ad approfondire qual’é la luce migliore per coltivare Cannabis, se la luce del sole o quella di una lampada da coltivazione!
Luce Indoor (Lampada da Coltivazione)
Anticipiamo subito che la coltivazione di cannabis indoor comporterà il necessario acquisto di una growlight (lampada da coltivazione). Oggigiorno è possibile acquistare facilmente diverse tipologie di lampade indoor, dalle meno costose alle più efficienti: la scelta finale dipenderà esclusivamente dalle esigenze del coltivatore, in quanto non tutte le lampade sono adatte ai vari sviluppi della cannabis. Seguiteci nei prossimi articoli per scoprire ogni dettaglio sulle varie grow lamp presenti sul mercato.
Vediamo ora insieme quali lampade e quali spettri sono i più adatti alla coltivazione indoor, elencandoli in base alle diverse fasi di sviluppo della pianta di Cannabis:
Lampada da coltivazione indoor al posto della luce del sole per la fase di germinazione della Cannabis
In questa fase sono indicate lampade da coltivazione a basso consumo energetico, come un neon o una lampada a basso consumo energetico (CFL), possibilmente con spettro bianco (frequenza K 6400). Questo perché la piantina di Cannabis sarà inizialmente coinvolta nello sviluppo dell’apparato radicale. Infatti, in questa prima fase le piante non avranno ancora foglie utili per avviare la fotosintesi clorofilliana.
La luce non dovrebbe essere troppo forte, ma sufficiente per fornire una buona quantità di Lumen. Deve essere abbastanza vicina alle piante da non indurle allo “stretching” (parola che nel gergo dei coltivatori esprime il pericoloso allungamento del fusto delle piante di cannabis, in questo caso dovuto alla ricerca di luce a sufficienza).
Il Team di Annibale Seedshop consiglia, per una zona di coltivazione di:
- 60x60cm = 1 lampada CFL da 300w o 3-4 lampade al neon da 70w
- 100x100cm = 2 lampade CFL da 250-300w
Si consiglia di tenere le growlamp ad un’altezza superiore a 10 cm dalle estremità delle lampade. In questa fase, le giovani piante possono facilmente soffrire di ustioni da calore.
In questa prima fase il ciclo di luce può variare da 16 ore di luce e 8 ore di buio fino a 24 ore al giorno di luce. Si consiglia un ciclo di 22/2 solo per la prima fase di germinazione (evitando così il rischio di stretching)
Lampada da coltivazione per la fase vegetativa della Cannabis
Quando le piante hanno raggiunto il quarto stadio delle foglie, si può notare che inizieranno a crescere rapidamente. Da questo momento sviluppano, oltre alle nuove foglie giovani, anche i primi giovani rami laterali. Si consiglia di cambiare la lampada da coltivazione indoor, o aumentare la quantità di luce, poiché è entrata nella fase vegetativa.
Con un ciclo di luce 18/6 (o 20/4), le lampade che indichiamo nella fase vegetativa importante sono:
- 60x60cm = 1+ lampada CFL 300w;
- 100x100cm+ = 1 Lampada MH (Metal Halide) o 1 CMH (Ceramic Metal Halide) con rispettivamente 400/600w e 315w.
- 1 Lampada a LED, seguendo scrupolosamente le istruzioni del produttore, e facendo molta attenzione a rispettare adeguate distanze di sicurezza.
Una lampada MH o CMH (spettro K 6400) è ciò che consigliamo per uno sviluppo ottimale dell’apparato radicale, nuove foglie e nuovi siti (rami). Questa tipologia di lampade da coltivazione di Cannabis Indoor richiede l’acquisto di un ballast (alimentatore) elettromagnetico o digitale.
La distanza di sicurezza per questo tipo di lampada da coltivazione di Cannabis Indoor va da 40 cm a 60-70 cm dall’apice delle piante. Misure esatte a seconda del sistema di aspirazione, e dalla potenza della lampada stessa (e quindi, dal calore disperso).
Per essere sicuri dell’altezza della lampada allungate il dorso della mano fino all’altezza dell’apice delle piante, e se dopo quindici secondi non avvertirete un calore particolare, l’altezza potrà andare bene.
Lampada da coltivazione per la fase di fioritura della Cannabis:
Dopo settimane di fase vegetativa della Cannabis, le piante sono cresciute abbastanza da occupare lo spazio di coltivazione (¾ per una coltivazione S.O.G). Ora devi cambiare il ciclo di luce (Switching) da 18/6 (chiaro/buio) o da 20/4 a 12/12. In questo modo le piante entreranno nella fase di fioritura! Potrai vedere i primi fiori intorno alla seconda settimana dopo il cambio delle ore di luce. Se stai coltivando semi di cannabis regolari, è tempo di separare i maschi dalle femmine. Trasferisci i maschi prima che possano impollinare la femmina, abbassando drasticamente la qualità finale del raccolto di Marijuana.
In questa fase le piante tenderanno ad allungarsi molto velocemente, raggiungendo anche 5 volte l’altezza che avevano prima del cambio delle ore di luce. Fai attenzione a non impiegare troppo tempo per far passare le piante da fiore o diventeranno dei veri giganti. Passa al paragrafo successivo fino al giorno 25 di fioritura per mantenere le piante più basse.
Durante la fioritura dovrai cambiare la lampada e passare alla famosa HPS, o CMH. Puoi anche optare per una lampada a LED. Riteniamo che CMH e HPS sia la più adatta per questa fase. Basta credere che le lampade HPS siano ancora le lampade più utilizzate al mondo dai coltivatori indoor di Canapa!
Garantire la giusta quantità di luce ai picchi alti così come ai siti più bassi e in condizioni di scarsa illuminazione. Per fare ciò, consigliamo le tecniche di Defogliazione sommaria e Lollipop. Queste tecniche incoraggiano la pianta di Cannabis a sviluppare fiori alti, grandi e compatti. Questo eviterà gli scomodi “Popcorn Buds”!
Raccomandazioni per le lampade da coltivazione
- Assicurati di estrarre adeguatamente l’aria viziata dall’area di coltivazione ventilando e scambiando l’aria.
- Le alte temperature (28°+) possono degradare cannabinoidi e composti volatili, come terpeni e flavonoidi. Il calore, infatti, può inibire lo sviluppo di fiori e foglie e, nei casi peggiori, soffocarlo. Utilizza un ventilatore a pinza per evitare problemi dovuti al troppo calore!
- Se le lampade da coltivazione presentano traumi o graffi anche minimi visibili sul vetro protettivo, non utilizzatele. Cerca di evitare incidenti che potrebbero attirare l’attenzione del vicinato su di te.
- Evitare il materiale scadente o la negligenza nell’isolare le fonti elettriche dalle fonti d’acqua, principali cause di incendi.
- Non lavorare mai con materiali di scarsa qualità o di origine sconosciuta.
E per oggi è tutto riguardo Cannabis e Luce: sole o lampada da coltivazione indoor. Vi aspettiamo al prossimo articolo riguardante Come coltivare una pianta di Cannabis!
Un saluto dal Team di Annibale Seedshop!
Davide, CEO Fondatore & Genetista