Cannabinoidi: Cosa Sono, Quali Sono, Dove si Trovano e a Cosa Servono?
Benvenuti a tutti in questo nuovo capitolo del nostro blog riguardo i principali cannabinoidi presenti nella pianta di Cannabis! Dopo aver visto lo scorso anno Gli effetti della Cannabis, tenetevi pronti per questo nuovo articolo su Cannabinoidi, Terpeni e Flavonoidi della Marijuana!
Cosa sono i Cannabinoidi, e dove si trovano?
I cannabinoidi sono composti chimici naturali presenti nella pianta di marijuana (o Cannabis, Canapa Indiana), che contribuiscono agli effetti psicoattivi e terapeutici associati all’uso della cannabis.
Quali sono i Cannabinoidi più comuni?
In questa guida completa, esploreremo in dettaglio i principali cannabinoidi che si trovano nella marijuana.
Tetraidrocannabinolo (THC):
Il THC è il principale cannabinoide psicoattivo presente nella marijuana. È responsabile degli effetti euforici e dell’alterazione della percezione che si verificano dopo l’uso della cannabis.
Il THC si lega ai recettori cannabinoidi nel cervello e nel sistema nervoso centrale, inducendo una serie di effetti, come la sensazione di relax, l’euforia, l’appetito stimolato e la riduzione della sensibilità al dolore. Tuttavia, può anche causare effetti collaterali indesiderati come l’ansia e la paranoia, soprattutto in dosi elevate.
Cannabidiolo (CBD):
Il CBD è un altro importante cannabinoide presente nella marijuana. A differenza del THC, il CBD non produce effetti psicoattivi significativi. È noto per le sue proprietà terapeutiche, inclusa la riduzione dell’infiammazione, il sollievo dal dolore, l’ansiolitico e il potenziale anticonvulsivo. Il CBD può anche moderare gli effetti psicoattivi del THC, riducendo l’ansia e l’euforia. È diventato un componente molto popolare nella cannabis terapeutica e negli integratori alimentari.
Cannabinolo (CBN):
Il CBN è un cannabinoide che si forma dalla degradazione del THC. È presente in quantità molto piccole nella pianta di marijuana fresca, ma può aumentare quando la pianta viene sottoposta a processi di conservazione o di invecchiamento. Il CBN ha proprietà sedative e può contribuire al rilassamento e alla sensazione di sonnolenza associati all’uso della marijuana. Si ritiene che il CBN abbia anche proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.
Cannabigerolo (CBG):
Il CBG è un cannabinoide non psicoattivo presente in quantità relativamente basse nella marijuana. Tuttavia, è considerato il precursore di altri cannabinoidi come il THC e il CBD. Il CBG ha dimostrato potenziali effetti terapeutici, tra cui proprietà antinfiammatorie, neuroprotettive e antitumorali. Le ricerche sono ancora in corso per comprendere appieno il potenziale terapeutico del CBG.
Tetraidrocannabivarina (THCV):
Il THCV è un cannabinoide che si trova in tracce nella marijuana. Ha effetti psicoattivi leggermente diversi dal THC, con una durata più breve e un potenziale soppressore dell’appetito. Si ritiene che il THCV possa avere proprietà antinfiammatorie, anticonvulsivanti e potenzialmente utili nel trattamento dell’obesità e del diabete. Tuttavia, la ricerca su questo cannabinoide è ancora in fase preliminare.
Cannabinoidi acidi:
Prima che i cannabinoidi vengano sottoposti a processi di riscaldamento o decarbossilazione, si trovano nella forma di acidi. Ad esempio, l’acido tetraidrocannabinolico (THCA) e l’acido cannabidiolico (CBDA). Questi composti non producono effetti psicoattivi significativi, ma possono avere proprietà terapeutiche uniche. Tuttavia, sono più comuni nella marijuana cruda o nei prodotti non riscaldati come gli estratti di succo di cannabis.
Oltre 100 diversi Cannabinoidi…
Questi sono solo alcuni dei cannabinoidi più comuni presenti nella marijuana. Tuttavia, la pianta di cannabis contiene oltre 100 cannabinoidi identificati finora, ognuno con il proprio profilo chimico e potenziali effetti terapeutici. È importante sottolineare che gli effetti e le proprietà dei cannabinoidi possono variare a seconda della loro concentrazione, della combinazione con altri composti presenti nella pianta di marijuana e della modalità di somministrazione.
Oltre i Cannabinoidi
I terpeni e i flavonoidi sono composti chimici naturali estremamente volatili che si trovano nella pianta di marijuana e contribuiscono alle sue caratteristiche aromatiche e di sapore. Oltre ai cannabinoidi, come il THC e il CBD, questi composti offrono una ricca diversità di profili chimici e potenziali benefici. In questa guida, esploreremo i terpeni e i flavonoidi più comuni presenti nella marijuana.
Cosa sono i Terpeni della Marijuana, e perché sono tanto importanti?
I terpeni sono responsabili degli odori distintivi della marijuana.. ma non solo! Oltre al contributo all’aroma, si pensa infatti che i terpeni abbiano anche proprietà terapeutiche estremamente uniche.
Top 5 Terpeni più comuni nella Cannabis
Mircene:
Il mircene è uno dei terpeni più abbondanti nella marijuana. Ha un aroma erbaceo, terroso e speziato. Si ritiene che abbia proprietà analgesiche, antinfiammatorie e sedative.
Limonene:
Come suggerisce il nome, il limonene ha un aroma di agrumi. È noto per le sue proprietà energizzanti, antidepressive e antinfiammatorie.
Pinene:
Il pinene ha un aroma di pino o di bosco. Si pensa che abbia proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e potenzialmente può migliorare la memoria.
Linalolo:
Il linalolo ha un aroma floreale e delicato. È noto per le sue proprietà calmanti, rilassanti e può favorire il sonno.
Terpinolene:
Il terpinolene ha un aroma fresco e speziato. Si ritiene che abbia proprietà sedative e antiossidanti.
Cosa sono i Flavonoidi, dove si trovano e quali benefici hanno?
I flavonoidi sono pigmenti naturali che si trovano nella pianta di marijuana e in molte altre piante. Oltre ad aggiungere colore alle piante, si pensa che i flavonoidi abbiano proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e neuroprotettive.
Quali sono i flavonoidi più comuni?
Quercetina:
La quercetina è un flavonoide presente nella marijuana e in molti altri alimenti vegetali. Ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, e si ritiene che possa contribuire alla salute cardiovascolare e alla riduzione del rischio di alcune patologie.
Canferolo:
Il canferolo è un altro flavonoide presente nella marijuana. Ha proprietà antiossidanti e può contribuire a ridurre l’infiammazione e proteggere le cellule dai danni ossidativi.
Apigenina:
L’apigenina è un flavonoide noto per le sue proprietà ansiolitiche, antinfiammatorie e antiossidanti. Si trova anche in alcune erbe e tisane utilizzate tradizionalmente per il loro effetto calmante.
Kaempferolo:
Il kaempferolo è un flavonoide che si trova nella marijuana e in altre piante. Ha dimostrato potenziali effetti antiossidanti e antinfiammatori.
È importante notare che i profili chimici dei terpeni e dei flavonoidi possono variare a seconda della varietà di marijuana e delle sue condizioni di coltivazione. Inoltre, la ricerca sugli effetti specifici di questi composti è ancora in corso, e molti dei loro potenziali benefici terapeutici richiedono ancora ulteriori studi per essere comprovati scientificamente.
Cannabinoidi, terpeni e flavonoidi: in conclusione..
In conclusione, i terpeni e i flavonoidi presenti nella marijuana offrono una varietà di aromi e possono contribuire ai potenziali benefici terapeutici della pianta. L’interazione complessa tra cannabinoidi, terpeni e flavonoidi crea un’esperienza unica e può influenzare gli effetti e le proprietà di un particolare ceppo di marijuana.
E per questo articolo sui “Cannabinoidi: cosa sono, che effetti hanno e dove trovarli“ è tutto, sperando di esservi stati di aiuto, ci vediamo al prossimo articolo!
Un saluto dal Team di Annibale Seedshop!
Davide V, CEO, Founder & Geneticist